Centinaia di spose hanno eliminato lo stress da foto…anche se pensavano fosse impossibile!
Da sempre per le spose il pensiero delle foto il giorno del matrimonio è uno stress. Già lo è di per sé il matrimonio stesso, con tutti i preparativi, le preoccupazioni, le aspettative e il desiderio che tutti gli invitati stiano bene e che sia la festa più bella possibile.
Sulle foto poi si ripongono tante aspettative. Sono il mezzo attraverso si rivivono quei momenti, le emozioni, si rivedono le persone i luoghi, gli attimi di gioia e tutto ciò che si è organizzato. E che deve essere esaltato dalle foto.
Prima del matrimonio, pensando alle foto, vengono anche fuori tutte le insicurezze e le preoccupazione di non venire bene, di essere impacciati e per nulla spontanei, di venire messi in posa anziché essere a proprio agio e essere liberi di esprimersi.
Tutti vogliono foto belle e spontanee.
Le foto in posa non piacciono a nessuno. Quelle foto dove gli sposi sembrano delle statuine e con il fotografo che gli dice di fare questo o quell’altro, di guardare a destra e a sinistra, vanno evitate a tutti i costi.
Il desiderio degli sposi è quello di avere foto naturali, in cui sono spontanei e liberi di esprimere le proprie emozioni, essere se stessi. Fotografie in cui le emozioni siano autentiche e non costruite a tavolino dal fotografo.
Quando però sei preso dai balli o quando sei con gli amici è facile scordarsi dei fotografi! Sei distratto, ti stai divertendo. Non pensi ai fotografi e ai videomaker. Un po’ perché sei distratto, un po’ perché al momento dei balli, ormai sono 10 ore che ti sta fotografando…
È molto più complicato quando subito dopo la cerimonia, gli sposi sono soli davanti al fotografo e la sua troupe. Infatti, molti si bloccano completamente, sono in forte imbarazzo.
È la prima volta che si sposano, è la prima volta che si trovano davanti ad una troupe di fotografi. Perché non è la normalità essere al centro dell’attenzione. Sono davanti a degli sconosciuti.
È normale non essere a proprio agio.
Anche chi si sente più spigliato, quel giorno può essere in difficoltà.
Gli sposi quando, in fase di scelta del fotografo vanno in vari studi chiedendo foto spontanee e naturali, i fotografi propongono il reportage. Come se il reportage da solo, potesse darti in automatico foto spontanee. La bacchetta magica però non esiste! L’unico modo per avere foto spontanee, è essere a proprio agio quando hai davanti il fotografo e la sua troupe con i cannoni puntati! E il reportage non lo garantisce di certo! Non è scontato come vogliono farti credere che se il fotografo fa reportage(!!) gli sposi poi saranno spontanei!
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Non è il reportage che garantisce la spontaneità.
Ti dicono che saranno invisibili! Ma non è certo pensabile fare sempre e solo foto da lontano con un teleobiettivo. Anzi per cogliere le emozioni, dovrebbe starti vicini!
Il fotografo poi, è la persona che più di ogni altra starà vicino gli sposi quel giorno. Dal primo momento. Dai preparativi ai balli finali. Gli sposi se li ritrovano sempre intorno! Deve stare vicino per fotografare ciò che accade e cercare di cogliere mozioni, i sorrisi, le lacrime, gli abbracci…
E non può certo farlo da dietro un albero a 100 metri di distanza.
Ma se non sei a tuo agio, quando ce lo hai tra i piedi, non è facile.
L’unico modo per avere foto naturali e spontanee è che tu sia a tuo agio davanti al fotografo e alla sua macchina fotografica.
Come ti dicevo, non è scontato essere spontanei in foto. Il giorno del matrimonio, poi…
In una giornata di grande stress e tensioni, meno che mai.
Anche per le persone più spigliate è difficile. Come affrontare le foto senza stress, allora?
Pensa se il fotografo non fosse uno sconosciuto per te, ma vi siete visti più volte ed è una figura più familiare.
Pensa se avessi già vissuto l’esperienza di stare davanti alla sua macchina fotografica già prima;
Pensa se avessi fatto un percorso, anche divertente per te, in cui ti ha messo davanti alla sua macchina fotografica e ha portato sia te che il tuo partner, ad essere davvero a vostro agio, ad aprirgli le vostre vite, i vostri sentimenti…
Lui è li per voi, ma prima devono crollare tutte le naturali barriere che alziamo davanti ad uno sconosciuto.
Pensa se tutto questo avvenisse, non a parole, ma nel concreto.
E anche se tu fossi già spontaneo, pensa dove potresti arrivare se si crea già da prima un’intesa!
Capita spesso che anche se uno dei due sposi è spontaneo, l’altro lo sia molto meno!
Quanti ragazzi pensano di essere spigliati, ma arriva il giorno del matrimonio, e una volta che sono davanti al fotografo e la sua troupe con i rispettive macchine fotografiche e cannoni, restano pietrificati.
È normale. È la prima volta che si sposano, è la prima volta che si trovano in questa situazione.
Non è la normalità fare un servizio fotografico, davanti a degli sconosciuti
Se il fotografo non crea da prima le condizioni per cui gli sposi siano già a loro agio, si arriva al giorno del matrimonio e non si sa come reagiranno.
E quel giorno non c’è possibilità di sbagliare!
Il giorno del matrimonio non hai il tempo necessario per scioglierti e per essere quindi naturali e a proprio agio. Tutti ti promettono foto spontanee, tutti ti dicono non preoccuparti, non c’è problema. Nessuno però fa nulla per darti delle garanzie che sarai a tuo agio.
A me quando qualcuno mi dice Non c’è problema, scatta sempre un campanello di allarme!
Come fa a dire così. Non mi conosci, non sai se sono timido o meno, non sai come reagisco in quella situazione e mi dici di non preoccuparmi.
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