Quel giorno è unico, irripetibile. E’ impossibile riavvolgere il nastro e fare un secondo ciack.

Allora perché non pretendere dagli addetti ai lavori che siano trasparenti con te. Perché non pretendere che si mettano nei tuoi panni cambiando punto di vista e guardando a quel servizio con i tuoi occhi, anziché cercare con ogni mezzo di venderti le loro proposte.
“Business is business”, ma non per questo si deve convincere gli sposi all’acquisto con false promesse.
Tu meriti chiarezza e che le tue aspettative non vengano disattese. Il matrimonio è una grande festa, ma nasconde grandi incognite. Riuscirò a realizzarlo come lo voglio veramente? Spenderò bene il mio budget? Riuscirò a coinvolgere e fare stare bene i miei amici? Sarò bella? Nelle foto saremo spontanei e naturali come desideriamo? Nelle foto sarò me stessa o mi costringeranno in pose ridicole?
E si perché il fotografo è proprio una di quelle categorie in cui le promesse fatte spesso vengono disattese.
Ad esempio alcuni promettono: “Fidati! Non mi vedrete nemmeno! Sarò invisibile! Reportage!”

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Da fotoreporter ti dico senza giri di parole: Se ti promettono che saranno invisibili, che neanche ti accorgerai di loro, o che le foto saranno spontanee perché fanno reportage, ti stanno mentendo!

Lo sanno tutti i fotografi, ma fa comodo lasciare che gli sposi lo pensino!

E’ esattamente quello che gli sposi vogliono sentirsi dire. La parola reportage poi è tanto di moda. Meglio assecondarli, no?

“Un fotografo invisibile, che non ti stressi dicendoti come metterti e cosa fare e che faccia le foto spontanee che hai sempre desiderato? Wow!!! E’ esattamente quello che stò cercando!!! Troppo bello!”

Si, Peccato che è un’illusione. Come dimagrire mangiando nutella. PUF!

Quello che scoprirai il giorno del matrimonio, è che dopo tutto lo stress accumulato nelle settimane precedenti, quando vi troverete soli con il fotografo invisibile, quello che fa reportage, e i suoi collaboratori pronti a fare le foto dopo la cerimonia, non saprete proprio che cosa fare.

Il fotografo invisibile invece, avrebbe bisogno che voi foste a vostro agio, vi muoveste in modo naturale, proprio come dei consumati attori. Che non iniziaste a parlare, muovendo la bocca nervosamente. Allora si che le foto sarebbero meravigliose! (Questo perché il fotografo che promette di fare reportage, nessuna posa e che sarà invisibile, non dovrebbe dirvi assolutamente nulla. Dovrebbe solamente sfruttare le situazioni che si creano naturalmente senza mai intervenire.)

Però, a meno che non vi tenga 3 ore per potervi fare rilassare e abituare piano piano ed essere voi stessi davanti alla macchina fotografica per avere spontaneità e naturalezza, il tutto mentre gli ospiti aspettano per aprire il buffet, il fotografo-invisibile se vuole portare a casa qualche scatto buono, inizierà a guidarvi e dirigervi in ogni piccolo passo.

Ma non lo avevi scelto perché sarebbe stato invisibile, avrebbe fatto reportage e nessuna posa? Non ti aveva promesso che sareste stati spontanei e voi stessi?

Ora sta li a dirti come metterti, cosa guardare, quando baciarvi, se camminare e come camminare. Questo perché macchine fotografiche, flash e muoversi spontaneamente davanti ad una troupe non è la normale quotidianità!!

Che fine ha fatto il fotografo invisibile? E il reportage? E le foto spontanee e naturali o autentiche? Sono tutte foto posate! Anche quelle in cui vi dice di fare una passeggiata!!

Sono queste le foto che voi avevate desiderato e scelto? Ecco la presa in giro! Ecco la falsa promessa di chi propone il reportage, sapendo però che il fotografo invisibile non esiste!

Probabilmente chi vedrà l’album troverà le foto belle, ma non riconoscerà voi in quei gesti, in quei movimenti, in quegli abbracci, in quelle pose. E’ lui che vi ha detto cosa fare e come! E non vi ci riconoscerete nemmeno voi.

Manca la vera autenticità, la vera spontaneità. Sarà difficile distinguere il tuo album da quello di decine di altri sposi. Perché questo è un servizio standard. Senz’anima. Improvvisato.

Si può evitare tutto questo? Posso evitare di ritrovarmi a disagio e a fare le pose, anche se voglio spontaneità e naturalezza? Posso non avere un album copia di mille altri? Posso avere davvero foto spontanee e naturali?

I più grandi fotografi ogni epoca, lo raccontano da sempre. Il segreto è la relazione!

La vera spontaneità, naturalezza ed essere sé stessi nelle fotografie, si ha attraverso la RELAZIONE. E non si può creare in pochi minuti in un contesto di stress come quello del giorno del matrimonio. Va creata da prima! Quanto più crei relazione, tanto più si genera empatia con chi ti sta di fronte e le foto saranno veramente spontanee e autentiche. Il fotografo riuscirà a catturare la vera essenza, l’anima.

In questa mail ho voluto svelarti alcuni segreti del mondo del wedding. Non farà piacere a molti fotografi, ma ti meriti di sapere come stanno veramente le cose

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