ODIO LE FOTO!!!! Sono queste le parole di Anna, non appena è entrata per il nostro appuntamento a studio. Non ci eravamo nemmeno detti “ciao”,  che lei con voce perentoria e rassegnata, pronuncia questa frase!

Come Anna sono tante le persone che ogni volta qualcuno gli fa una foto, non si rivedono e non si piacciono in quelle foto.
Tante persone hanno un rapporto difficile con le foto e quando le spose che vengono in appuntamento ci sentiamo spesso dire…

“Io vengo sempre malissimo in foto”
“Io non sono fotogenica”
“Vengo sempre con gli occhi chiusi”

Questo perché una volta si rivedono con un’espressione orrenda o gli occhi chiusi, un’altra volta il profilo sbagliato… insomma, non ce ne è una che si salva.

Alla fine si sono convinte che è meglio evitare… Ma per le foto del matrimonio non possono certo nascondersi e sono rassegnate a non piacersi.

In realtà, tutte queste frasi nascondono la paura delle spose di non venire bene nelle foto di matrimonio.

C’è questo timore perché non si è abituati a stare davanti all’obiettivo di un fotografo e perché di solito rivedendosi nelle foto non ci si piace!

“La vertigine non è paura di cadere, ma voglia volare”
(come dice Jovanotti)

E questa paura non è altro che il GRANDE DESIDERIO DI VENIRE BENE, di piacersi, essere al massimo nelle foto del proprio matrimonio.

Anche perché nel matrimonio, le aspettative sono alte e le foto rappresentano il ricordo del giorno più bello.  Tutti hanno il diritto di essere la versione migliore di se in foto. In particolare nelle foto del proprio matrimonio.

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Le foto sono il ricordo di quel giorno e di quelle emozioni. La sposa ha fatto mille prove dell’abito, del menu e scelto accessori e la location che desiderava, perché tutto deve essere wow, anche le foto. Se ci pensi, non è la normalità stare davanti ad una macchina fotografica e non è facile essere sé stessi e naturali. E per venire bene in foto, devi potere essere te stesso e a tuo agio davanti al fotografo. Quando non si è abituati a farsi fotografare, accade che una volta soli davanti al fotografo per cercare di venire bene, senza accorgersene ci si mette in posa, assumendo espressioni poco naturali.
Non volendolo, si inizia a pensare a come stare, come mettersi, ci si sforza di rilassarsi col risultato finale che in foto si vedono espressioni poco naturali e si appare tesi.

È normale, è la prima volta. La responsabilità non è certo degli sposi… Purtroppo però si vede in tante foto e album di matrimonio.

Prima del matrimonio il fotografo cerca di rassicurare gli sposi

  • Fidati, sarai bellissima e spontanea
  • Devi pensare solo a goderti la giornata, vivere i momenti e le emozioni
  • Non pensare a noi, fai finta che non ci sia
  • saremo invisibili

Ma quel giorno c’è pochissimo tempo per abituarsi a stare davanti all’obiettivo e non certo puoi fare tardi!!!!
Gli sposi poi vorrebbero potere vivere quel momento in tranquillità tra loro e non di doversi preoccupare delle foto e del fotografo. Invece, sono tanti quindi gli album con foto in cui gli sposi non si rivedono e le loro aspettative tradite.
Ogni coppia di sposi dovrebbe potere vivere le proprie emozioni e il proprio giorno in libertà essendo sé stessi in foto, senza paure, con un album che rispecchi le proprie aspettative, che mostri la loro versione migliore.

COME PUOI SUPERARE LA PAURA DI VENIRE MALE IN FOTO E AVERE UN ALBUM CHE RISPECCHI LE TUE ASPETTATIVE?

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Sicuramente la scelta del fotografo giusto per le tue specifiche esigenze conta molto.

Se ti affidi ad un fotografo che sappia essere per te una guida PRIMA, DURANTE e DOPO IL MATRIMONIO e che NON si limiti a farti promesse a parole, o che pensi che con la sua esperienza può risolvere tutto e che si concentri solo sul giorno del matrimonio, hai maggiore garanzie che le tue aspettative sia rispettate.

L’esperienza è un fattore importante, ma quando due ragazzi che non sono mai state davanti ad una macchina fotografica, che non sono a loro agio, nel pochissimo tempo che c’è, nessuno può avere la certezza che il risultato sarà quello desiderato. Nessuno può dare agli sposi la garanzia di avere foto naturali, spontanee e che raccontano di loro e della loro storia. Succede spesso che in questa situazione, il fotografo metta in posa gli sposi e gli dica cosa fare, dove guardare, quando abbracciarsi o baciarsi, perdendo qualsiasi tipo di spontaneità e autenticità.

Infatti sono tanti gli sposi che poi non si riconoscono in quelle foto foto e non sono soddisfatti del loro album.

MA SE IO ODIO LE FOTO E VENGO SEMPRE MALE, DEVO ACCONTENTARMI DI AVERE FOTO IN POSA?

NO… devi trovare chi, già prima del matrimonio, crei con te una relazione e una sintonia e sappia portarti ad essere a tuo agio e libero di essere te stesso davanti alla sua macchina fotografica.

RELAZIONE
Se una persona ha paura di farsi fotografare è nella maggior parte dei casi per il timore di non piacersi, di non venire bene in foto, ma anche perché davanti hai persone con cui no sei a tuo agio. Se hai davanti, anziché uno sconosciuto, un professionista che ha creato con te una relazione, sintonia e fiducia, è più facile superare questo timore. Sarebbe quindi molto importante che tu conosca il tuo fotografo e lui conosca te, chi sei, le tu aspettative, i tuoi desideri. Come può raccontare di te, se non ti conosce? Come puoi mostrare le tue emozioni se non sei a tuo agio? Se si è creata già da prima una sintonia tra fotografo e la coppia è tutto più facile. Questo significa che il fotografo ti dedica TEMPO e ti guida PRIMA, DURANTE E DOPO…   Sintonia con la persona ma anche davanti all’obiettivo…

CREARE LA SINTONIA ANCHE DAVANTI ALL’OBIETTIVO
Fare una prova fotografica prima, se te ne dà la possibilità. In questo modo avrai già vissuto l’esperienza di stare davanti alla sua macchina fotografica. Quando un fotografo ha creato con gli sposi una relazione di fiducia e sintonia e li ha portati ad essere a loro agio e sereni davanti alla sua macchina fotografica, già prima del matrimonio, è 10 passi avanti.
In questo caso, per darti CERTEZZE, Il fotografo si basa sulla concretezza di averti già fatto vivere la sintonia personale e davanti all’obiettivo… già prima…

Il giorno del matrimonio è sempre pieno di imprevisti, che l’esperienza aiuta solo in parte a “sistemare”.

Quando il fotografo concentra tutto solo su quel giorno, non è detto che nel pochissimo tempo a disposizione sarà in grado di ottenere con tutte le coppie il risultato che loro desiderano.
È importante invece che tutti gli sposi possano vivere quel giorno sereni, liberi anche di potersi lasciarsi andare davanti alla macchina fotografica.

Per gli sposi è un giorno unico e irripetibile e devono avere più certezze possibili.

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